sabato 28 luglio 2012

Recensione: Caccia alle fate di Kiersten White. (Aui)


Questa sarà l'ultima recensione per un bel po' di tempo... Non so più cosa leggere quindi se non ci saranno nuove uscite nel mese di agosto dovrò aspettare settembre (Sono disperata :(). Anche l'hanno scorso mi era capitata la stessa cosa in questo periodo dell'anno... Se qualcuno ha qualche libro da consigliarmi ne sarei veramente felice XD.
Ma torniamo alla recensione di oggi: Caccia alle Fate di Kiersten White, secondo capitolo della trilogia iniziata in Italia con Paranormal Mente.


«Una perla per gli appassionati delle storie romantiche arricchite di avventure sovrannaturali.»
Kirkus Reviews

«La serie più originale sugli esseri sovrannaturali.»
Newsday

Trama:
È difficile avere una vita normale quando si ha il dono di riconoscere gli esseri sovrannaturali al primo sguardo. Ma Evie, dopo tante bizzarre avventure, vuole provare a vivere davvero come ogni ragazza della sua età. Questa nuova esperienza però si rivela da subito noiosissima e così, quando l’Agenzia Internazionale per il Contenimento del Paranormale le offre di tornare a lavorare, Evie coglie l’occasione al volo. Ma dopo una serie di missioni disastrose, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta. A sciogliere ogni dubbio e a scombussolare il suo cuore tormentato arriva Reth, che riappare dal nulla in tutta la sua sfavillante bellezza fatata. Il suo ex, perfido e insidioso, è tornato per portarle devastanti rivelazioni sul suo passato e l’inquietante notizia di un’imminente battaglia fra le corti delle fate. Una guerra che può far precipitare nel caos l’intero mondo del sovrannaturale, e in cui Evie sembra avere un ruolo fondamentale: lei è davvero troppo speciale per essere normale.

La mia recensione:
Dopo aver letto Paranormalmente pochi mesi fa, grazie ad una amica che me l'ha prestato, non vedevo l'ora di leggere il seguito.
Caccia alle fate si è dimostrato, come il primo, un libro divertente.
Evie ha deciso di vivere una vita normale al fianco di Preston, per ciò si è iscritta a scuola. Ben presto si rende conto che la normalità non fa per lei, e nonostante cerchi di impegnarsi per essere ammessa all'università del suo ragazzo, quando Raquel le propone di tornare a lavorare per AICP, accetta.
Preston non è d'accordo e da ciò deriveranno delle discussioni a minare il loro rapporto. Inoltre Evie sa che il ragazzo è immortale ma teme che, rivelandoglielo, lui si allontani come la madre.
Riprendendo il suo lavoro la ragazza torna in contatto con le fate, e soprattutto Reth che le fornirà delle spiegazioni sconcertanti sulle sue origini e sul suo essere una Figlia del Vuoto.
Jack, un ragazzo che sa aprire i Sentieri delle fate, la accompagnerà nelle sue missioni. Ma è davvero chi si pensa che sia?
In biblico fra normale e paranormale Evie deve capire chi è davvero, e soprattutto accettarlo.


Voto:3 1/2 stelle. Ironico, romantico e "movimentato". Semplice e scorrevole, si legge in poco tempo. Un libro adatto per l'estate.
L'unico errore è il solito clicchè che c'è nei secondi libri delle saghe. Pur non parlando di triangolo amoroso (Reth a parte) c'è una specie di crisi fra Evie e Preston che però, fortunatamente, si risolve entro la fine del libro.
Non vedo l'ora di leggere il terzo e ultimo volume.



Ecco la trama del primo libro:


Trama:
Evie sogna una vita normale, ma quando a sedici anni si ha il dono di vedere i mostri e si è un'agente del Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale anche la ricerca della normalità può essere un'avventura. Se poi ci si mette una sirena come amica del cuore, una fata dei boschi maschio come ex e una cotta per un aitante mutaforma, la missione diventa quasi impossibile...Ma fra mille avventure e qualche momento di romanticismo, dopo aver sconfitto un'oscura profezia delle fate, aver salvato il mondo del paranormale e aver fatto i conti con la sua vera identità, Evie, accoccolata sotto una coperta con Land, il suo mutaforma, sentirà le loro anime fondersi e l'amore trionferà su tutto, nel mondo normale, e anche in quello un po' più strano. Ironico e dissacrante, “Paranormalmente” è un romanzo pieno di azione e di fantasmagorici colpi di scena. Una lettura divertente e originale che sfata i miti fantasy più in voga ridicolizzando i vampiri e ingentilendo i lupi mannari.

Avete letto questo libro? Vi è piaciuto? Preferite le cover originali o quelle italiane?


Nessun commento:

Posta un commento